Quando si tratta di relazioni, ci sono infiniti percorsi che si possono percorrere; tuttavia, tra tutte le possibili scelte, la monogamia tende a essere la più diffusa (nonché la più accettata dalla società) perché ci dà il senso di essere speciali per qualcuno, ci aiuta a vivere una vita più lunga e più sana: tutti benefici molto apprezzati dalle persone.
Detto questo, ci sono molte persone che scelgono uno stile di vita non monogamo e che possono comunque sentire queste cose, ma hanno anche l’abitudine di rendere le cose più complicate. Pensa al dolore di quanto un rapporto non funziona come avevi sperato e finisci a dover raccogliere i pezzi del tuo cuore spezzato. Ora, moltiplica questo sentimento per due o per tre (a seconda del numero di persone con cui intrattieni diverse relazioni) e il problema non può che peggiorare.
Mollarsi, poi, è solo metà della questione. Già è difficile far sentire un partner felice e amato, provate allora a farlo con diversi. Può essere veramente troppo! Ma, come abbiamo detto, ci sono un sacco di persone che riescono a far funzionare questo ménage. Davanti a loro, ci togliamo tanto di cappello, per la loro grande pazienza.
Ah, poi, ci sarebbe anche questa cosetta che chiamano amore, che ha un ruolo non indifferente nelle nostre relazioni. È per via di questa emozione che non possiamo fare a meno di sentirci vulnerabili se la persona che amiamo sembra distratta o non ci presta attenzione; questo a prescindere che il rapporto preveda o meno l’obbligo di fedeltà. Dipende dal grande legame che abbiamo.
Hai presente come ci si sente avvolti tra le braccia della persona che ami? Il mondo attorno a te sembra sciogliersi e resti solo tu e il tuo partner. Abbiamo questa capacità di costruire legami a un livello emotivo con qualcun altro ed è anche per questo che la specie umane è sopravvissuta così a lungo. Il legame affettivo tra la madre e il bambino, ad esempio, aumenta in modo esponenziale le probabilità di quest’ultimo di crescere e diventare adulto. Il bambino lo capisce e cerca il legame emotivo e fisico con la madre (ammettiamolo, questo è il primo legame amoroso della nostra vita).
La cosa è ragionevole. Un altro livello ulteriore è l’amore romantico tra mamma e papà, che fa sì che il padre rimanga vicino alla famiglia per proteggere la madre e il bambino, aumentando le loro chance di sopravvivenza nell’ambiente naturale, sia da altri uomini che dai predatori.
Quindi affermare che il nostro bisogno di amore è ciò che ci fa stare al mondo non è solo un modo di dire retorico.
Guardando la questione invece da una prospettiva non monogama, realizzare questo genere di attaccamento nei confronti di qualcuno diventa impossibile, sapendo che tu (o il tuo partner) è emotivamente coinvolto con qualcun altro. Immagina quanto sia doloroso sapere che la persona di cui sei profondamente innamorato divide il tuo tempo, le sue energie e il suo amore con qualcuno che non sei tu. Potresti credere di riuscire a tollerarlo per un po’, ma alla fine, finirà per logorarti e farti crollare.
Alcune coppie hanno determinato parametri nei loro rapporti non monogami, che per loro funzionano, ma sotto sotto qualcuno finisce per soffrire in qualche modo che non avviene di norma invece nelle relazioni basate sulla fedeltà. Alcuni paragonano il sentimento di essere innamorati di qualcuno con cui si ha una relazione non monogama a un drogato che ha una crisi di astinenza quando il partner trascorre il suo tempo con qualcun altro. Si ha un disperato bisogno di amore, affetto e attenzione.
Ora, non fraintendiamoci. Se hai una relazione non monogama e per te va bene, è fantastico! Tuttavia, per la maggior parte di noi, la monogamia è l’unico modo di poter sentire il legame di cui abbiamo bisogno. È una questione di scelte personali.